L'inizio

Ho avuto molte macchine fotografiche, partendo dalla mitica Kodac instamatic che mi regalò mio nonno per la prima comunione (pellicola formato 126, fotogramma da 28x28 mm).
Nel tempo ho avuto con me diverse fotocamere. Alcune sono rimaste, altre hanno trovato nuove strade. Ognuna ha accompagnato un pezzo di percorso, tra esperimenti, viaggi e attimi catturati. In questa sezione ne ho raccolte alcune, quasi a restituire voce agli oggetti che hanno osservato il mondo insieme a me.
Una raccolta di fotocamere che hanno fatto parte del mio percorso fotografico. Alcune sono ormai in pensione, ma ognuna conserva una storia e un ricordo. Anche se non le uso più, mi piace mostrarle: sono strumenti che hanno catturato attimi preziosi e che ancora oggi raccontano un po’ di me.
Ho avuto molte macchine fotografiche, partendo dalla mitica Kodac instamatic che mi regalò mio nonno per la prima comunione (pellicola formato 126, fotogramma da 28x28 mm).
Ammetto di non ricordare più da dove venga questa macchina che ho da tanto tempo! è una fotocamera analogica, pellicola formato 135, con quasi nessun controllo.
La fotocamera, molta plastica, è subacquea e l'ho usata in quel contesto. Oggi è in disuso ma la tengo fra quelle interessanti per il colore e la particolarità.
Cominciamo dalla Panasonic Lumix DMC-TZ8, digitale, molto compatta, con ottica Leica e un superzoom 12X. Sensore da 1/2.3" 12.1MegaPixel di risoluzione. Prodotta dal 2010 al 2012. Dà il meglio di se con una buona luce.
La Pentax Optio W60 è una macchinetta molto leggera e compatta, focali (equivalenti) da 28 a 140mm, è protetta dalla polvere e resiste per 2 ore fino a 4 metri sott'acqua. Naturalmente può fare filmati con una risoluzione di 1280 x 720 pixel. ha una risoluzione massima di 10.10 Mega pixel.